Dormi.

Dormi, non temere fuori è pioggia che cade, nessuno che piange,

dormi, lontana dai tormenti, la tua anima spinta dal cuore nei venti,

dormi e chissà, magari in un sogno mi senti,

dormi, lì dove la paura è sovrastata dalla voglia di volare,

dormi lontana dalla notte, vicino le tue stelle,

dormi e viaggi abbracciata al tuo sorriso,

sorretta dal desiderio, dormi e chissà se in questo sogno mi senti,

senti la mia voce che di fronte a un bicchiere e una penna che va,

ti guarda dormire e sulla tua coperta ti scrive una canzone.

Francesco.

Lascia un commento

Archiviato in Poesie

14 Novembre

Ogni bacio la mia carne si fonde con la tua,

danzi sopra di me e canti il tuo piacere,

le mie mani stringono le tue spalle,

una catena che esplode in passione.

Due corpi in una fiamma con una sola voce.

F.

Lascia un commento

Archiviato in Poesie

Si sciolgono le nebbie.

Si sciolgono le nebbie, le lacrime son gocce di vita che vanno a rinvigorire quel fiore rosso, acceso, oggi più che mai.
Ogni anello di questa catena si dissolve nel volo di un uccello.
Danzano.
Il cielo sembra una pista da ballo.
Il cielo si apre e l’infinito fa un cenno per indicar dove si trova.
Non serve né un treno né biglietto,
basta un salto.
Francesco

Lascia un commento

Archiviato in Poesie

Io e la matematica

Io e la matematica abbiamo avuto un rapporto molto conflittuale sin dall’inizio.

Una storia travagliata che dopo parolacce, insulti, divergenze irrecuperabili si è conclusa con un divorzio consensuale e indolore.

Ma c’è una cosa che ho sempre amato di lei e che mi incoraggia ancora: a ogni problema c’è sempre una soluzione.

Avanti il prossimo.

Francesco

3 commenti

Archiviato in Pensieri, Poesie

Rimbaud

Nelle estive sere blu, tra i sentieri io andrò, pizzicato dal grano, a pestar l’erba minuta: sognatore, sentirò il suo fresco ai miei piedi. E lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.
Io non parlerò, non penserò più a niente: ma dentro me crescerà l’ infinito amore, e andrò lontano. Vagabondo nella Natura.
Rimbaud

Lascia un commento

Archiviato in Citazioni

8 Novembre

Tolgo il tappo alla mia mente,

la fantasia trabocca,

straripa,

e travolge il grigiore

di questo giorno.

Francesco

1 Commento

Archiviato in Poesie

Se uno smette di bere, fumare e fare l’amore non è che vive più a lungo ma è la vita che gli sembra più lunga.
Sigmund Freud

2 commenti

Archiviato in Citazioni

Buonanotte

Che la tua mente possa esser una trapezista tra le stelle e coglier il sogno più bello.

Francesco. 

Immaginea,

1 Commento

Archiviato in Poesie

Baricco

…bisogna cercare di capire, lavorando di fantasia,
e dimenticare quel che si sa in modo che l’immaginazione
possa vagabondare libera, correndo lontana dentro le cose fino a vedere come
l’anima non è sempre un diamante ma alle volte velo di seta,
immagina un velo di seta trasparente, qualunque cosa potrebbe stracciarlo,
anche uno sguardo..

Baricco

Lascia un commento

Archiviato in Citazioni, Pensieri

L’istante.

E’ nell’istante in cui tutto è perduto che la tua mente pensa a tutto ciò che davvero conta. L’istante in cui pensi agli unici pensieri sensati che non hai fatto nella tua vita.

Quella vita per la quale hai lottato, combattuto, riso, sognato che rischia di sparire in quest’istante. E non trovi il perché.

Rimorsi, sensi di colpa, rabbia si mescolano e sfociano in un pianto di disperazione.

Mille son le scuse vorresti fare, mille cose vorresti provare, però non sai se puoi perché quell’istante è arrivato.

Quest’istante però dice che domani, ovunque sia, sarà diverso. Che se questo è l’istante che tutto frantuma ma poi ricompone come una fenice, domani non potrà che cominciare con una nuova corsa.

Con più carattere, l’esperienza di quest’istante, con ciò che conta stampato come un mirino nei tuoi occhi.

Sempre però che quest’istante non sia la fine.

Dopo la tempesta nessuno si ferma a guardare l’acqua che evapora, le lacrime che si asciugano. Quella pioggia che non sai mai se son lacrime del cielo o una pulita al mondo che ti circonda, oppure una romantica canzone che appanna i vetri di due anime che si uniscono.

Tutto questo dolore è il dono di quest’istante che oggi fa male e domani, però, sarà una canzone.

Quest’istante che riempie ora la mia valigia, intinge il mio cuore per scriverti ancora una poesia, quest’istante che non mi  fa vedere nell’orologio minuti, ore, anni ma solo una scritta: Vivi.

Purché quest’istante non sia la fine.

 

Ultimo

1 Commento

Archiviato in Pensieri